Da tempo ExAequo, insieme a tutto il movimento del commercio equo italiano e internazionale, segue con dolore e sconcerto l’evolversi della drammatica situazione a Gaza ma anche in Cisgiordania. In quei territori operano diverse organizzazioni di commercio equo e solidale e comunità di piccoli produttori con cui collaboriamo da anni, come PARC (Palestinian Agricultural Relief Committee) e il suo braccio commerciale Al-Reef, da cui acquistiamo prodotti come cous cous, datteri, za’atar e mandorle. Ma anche Aowa, piccola cooperativa di donne che a Jenin producono saponi all’olio di oliva e Peace Steps, un laboratorio di produzione di sandali e borse artigianali in cuoio con sede a Hebron.
Quando la situazione è precipitata a partire dall’ottobre del 2023 oltre ad unirci agli appelli per un immediato cessate il fuoco e per il rispetto dei diritti umani delle popolazioni nella Striscia, la rete del fair trade italiano si è subito attivata per offrire un sostegno concreto e immediato. Lo strumento è stato individuato nell’attivazione di una campagna di raccolta fondi, promossa da Altromercato ed Equo Garantito, che si è agganciata al più ampio progetto di Parc “Building Hope for Gaza”, a cui ovviamente anche la nostra cooperativa ha da subito aderito promuovendola nei propri canali online e in Bottega.
L’obiettivo della raccolta fondi era duplice: da un lato sostenere i produttori locali della Cisgiordania, acquistando i loro prodotti a condizioni eque, continuando così a rafforzare l’agricoltura biologica e il lavoro dignitoso nelle comunità locali. Dall’altro, offrire un aiuto diretto alla popolazione di Gaza, alla quale questi prodotti sarebbero stati consegnati, insieme ad altri generi di prima necessità, dall’acqua alla fornitura di prodotti sanitari e per l’igiene.
Grazie alla generosità della rete del commercio equo e solidale – e al contributo di tante persone – la campagna alla fine del 2025 aveva già permesso di raccogliere oltre 63.000 euro, integralmente versati a PARC che ha avviato una vasta distribuzione di aiuti umanitari in collaborazione con organizzazioni locali attive a Rafah, Khan Yunis, Deir El Balah e North Gaza.
A questa cifra abbiamo contribuito anche noi di ExAequo facendo da collettore di piccole e grandi donazioni in Bottega e durante eventi e manifestazioni come il festival Rivestiti, mettendo a disposizione di clienti e simpatizzanti un simbolico boccione per le offerte che periodicamente svuotiamo e trasformiamo in un bonifico a favore della campagna.
Cosa è stato fatto con i soldi raccolti nel primo anno di campagna?
- 3.378 m³ di acqua distribuiti, raggiungendo 180.665 persone
- 42.072 pacchi alimentari, per circa 165.455 beneficiari
- 10.543 voucher da 25 € per l’acquisto di cibo
- 13.147 kit igienici
- 1.825 kit per bambini
- 511 kit per donne e neonati
- 75 tende che hanno ospitato 375 persone
- 35 bagni chimici mobili installati in aree di emergenza
In un contesto così fragile, il sostegno della società civile è essenziale. Per questo ti invitiamo a partecipare insieme a noi alla raccolta fondi. Puoi farlo:
- Con una donazione diretta alla “Fondazione Altromercato” via bonifico o versamento in conto corrente postale, specificando nella causale “Erogazione liberale per Parc-Palestina” IBAN: IT 26 B 08081 11610 000306006582 (deducibile nella dichiarazione dei redditi)
- Con una piccola offerta in Bottega da depositare nel boccione dedicato alla campagna (la trovi in cassa, se non la vedi chiedi alle bottegaie)
A questo link trovi più info.
Ogni contributo anche piccolo è un gesto concreto di solidarietà e speranza.
Grazie a tutte e tutti per il supporto!